Credo nella banalità e nella forza di lasciare ogni giorno un segnetto: che cos’è se non questo la vita?
Lo facciamo su un quaderno, su un tovagliolo, mentre parliamo con qualcuno, quando per caso cuciamo un ricordo ignare di farlo, da sole o con tutti.
Produciamo e lasciamo segnetti perchè lo abbiamo visto fare, perchè disseta l’illusione di un senso.
Sento che nessunə di noi sia davvero impegnatə nell’opera di civilizzazione dell’altrə, chi potrebbe essere tanto sordo da pensarlo? Però se raccontarselo serve perchè no?
Ho la sensazione che non ci insegniamo cose a vicenda, ma ci scambiamo calore per prossimità.
Riusciamo a vedere solo ciò che conosciamo.
Amo le persone che si prendono l’entusiasmo di creare spazi dove condividere questi segnetti, in maniera orizzontale, vicine.
Questo è un mio segnetto
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